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sabato 21 marzo 2015

Depurare il fegato

Disintossicare il fegato per depurare il corpo.

Il fegato è l'organo centrale del processo di disintossicazione; la sua funzionalità dipende da un intricato sistema di reazioni chimiche che riciclano le tossine trasformandole in sostanze non nocive, che possono essere eliminate con sicurezza.

Ogni reazione dipende da un numero specifico di nutrienti che ne permettono il funzionamento.

Un sovraccarico di sostanze tossiche può indurre sintomi quali fatica cronica o cattivo stato di salute.

Le tossine influenzano il modo in cui pensiamo e come ci sentiamo.
Allo stesso modo il nostro pensiero può influenzare il modo in cui ci disintossichiamo. Gli ormoni dello stress infatti possono rompere l'equilibrio biochimico e rallentare i processi di disintossicazione a livello del fegato.

La disintossicazione nel fegato è controllata da due fasi principali chiamate Fase I e Fase II.


La prima fase converte o modifica le tossine in sostanze intermedie che possono essere processate dalla Fase II. Le sostanze processate e rese prive di effetti nocivi, possono essere escrete dai reni nelle urine o dal fegato tramite l'intestino o le feci.

Se la Fase II non funziona a dovere o se l'organismo è eccessivamente intossicato può accadere che le sostanze prodotte dal fegato siano più tossiche di quelle originariamente processate; in tali casi il risultato dei processi che avvengono nel fegato è la produzione di radicali liberi, che possono causare danni alle cellule epatiche se non adeguatamente protette.


L'arrivo della primavera è associato al rifiorire della natura e alla rinascita degli organismi. Così il nostro corpo si risveglia dopo il letargo invernale che ha portato all'accumulo di scorie metaboliche e tossine con un conseguente appesantimento epatico; tutto ciò che introduciamo passa attraverso quest'organo che instancabilmente filtra e metabolizza.

Da un fegato sano dipende la salute dell'organismo: è il motore della rigenerazione primaverile. Determinante è quindi la scelta del carburante: qualità, quantità e composizione degli alimenti sono fattori decisivi per il benessere epatico. Come ogni motore, anche il fegato ha bisogno di un'adeguata opera di lubrificazione e manutenzione; spesso, quindi, accanto a salutari scelte dietetiche, un'opportuna integrazione aiuta a favorire e mantenere efficienti le prestazioni del motore epatico.


Le molteplici funzioni del fegato.

Dal fegato, la ghiandola più voluminosa del nostro corpo, dipende una nutrita serie di funzioni indispensabili per l'organismo, ognuna tanto preziosa quanto complessa.

Quest'organo insostituibile è il laboratorio chimico per eccellenza:
avere un fegato sano ed efficiente è essenziale per il nostro benessere.

Gli epatociti, le cellule del fegato, provvedono a:

- produrre e secernere la bile, necessaria per emulsionare i grassi;

- glicogenolisi, cioè la formazione del glucosio dal glicogeno;

- gluconeogenesi, ossia la sintesi del glucosio a partire da alcuni amminoacidi, dall'acido lattico o dal glicerolo;

- glicogenosintesi, ovvero la sintesi del glicogeno a partire dal glucosio;

- demolire l'insulina e altri ormoni;

- metabolismo delle proteine e dei lipidi;

- sintesi del colesterolo e dei trigliceridi;

- produrre i fattori di coagulazione come il fibrinogeno e la trombina;

- demolire l'emoglobina creando metaboliti che vengono aggiunti alla bile come pigmenti;

- demolire numerose sostanze tossiche e numerosi farmaci nel processo noto come metabolismo dei farmaci;

- convertire l'ammoniaca in urea;

- immagazzinare sostanze diverse tra cui glucosio sotto forma di glicogeno, rame, ferro, vitamina B12.