"la psoriasi è la manifestazione esteriore dello sforzo dell'organismo per rigettare tossine interne"
La psoriasi è una malattia della pelle non infettiva, ha un andamento ciclico, con periodi di riacutizzazione ed altri di remissione. E' caratterizzata da placche di cute secca, a volte pruriginose. Queste placche possono variare da uno spessore di pochi millimetri a svariati centimetri, con squame di colore bianco argenteo, che si staccano facilmente e sotto appare la pelle di un colore rosso vivo. In genere compare su entrambi i gomiti, su entrambe le ginocchia, sulla zona lombare, sulla zona sacrale, sul cuoio capelluto, sui bordi delle unghie, sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi. Si manifesta in forma acuta durante l'inverno, perché il clima freddo accentua le manifestazioni della psoriasi, mentre in estate, si assiste ad una regressione della sintomatologia, anche per la positiva esposizione al sole, per il fatto che l'organismo accentua una favorevole trasformazione metabolica della vitamina D e perché l'animo è più tranquillo e rilassato.
PELLE
La pelle, composta da 5 metri quadrati e da 2 milioni di ghiandole sudoripare, che estraggono sale e scorie dal sangue, ha essenzialmente il compito di
proteggerci dalle influenze esterne, ci avverte dei cambi della temperatura esterna ed interna, e ha un ruolo importante nel nostro sistema immunitario.
La pelle è sempre in un continuo rinnovarsi. Anche se normalmente non ce ne accorgiamo, le cellule si rinnovano costantemente, normalmente circa una volta al mese ( più o meno ogni 28 giorni), ma nello stato di psoriasi, il processo viene accelerato e le cellule della pelle tendono a rinnovarsi ogni 3-4 giorni: in questo modo, lo strato esterno si infiamma, diventa rosso e particolarmente sensibile, tende a sollevarsi ed a squamarsi (l'area specifica coinvolta da questo anomalo processo può sollevarsi anche di 3 volte rispetto al suo spessore normale). Naturalmente data questa accelerazione, queste cellule non hanno avuto il tempo di formarsi adeguatamente e sono quindi immature e di conseguenza sono alterate anche le funzioni normali di protezione, rendendo la persona più sensibile agli agenti sia interni che esterni.
COLON
"non avere problemi significa evacuare almeno 1-2 volte al giorno", il blocco anche parziale del colon è nocivo al benessere, ed è spesso una delle cause delle malattie sistemiche come la Psoriasi, l'artrite reumatoide, l'eczema, il lupus eritematoso. Qualsiasi cura va orientata in primo luogo alla pulizia interna, la guarigione si ottiene non nel cercare di "distruggere" il nemico, ma nel fortificare l'organismo, attraverso l'eliminazione regolare e giornaliera di scorie e tossine. Nella Psoriasi i problemi legati al colon sono una delle maggiori cause dello scatenarsi della patologia: l'alimentazione adeguata è essenziale nella Psoriasi, dal ripristino corretto delle funzioni del colon, alla normalizzazione del transito intestinale (stipsi).
RENI
Nella eliminazione delle tossine, oltre al fegato e all'intestino, anche i Reni, hanno un ruolo importante: sotto forma di urina, la vescica giornalmente elimina le impurità dal sangue. I reni filtrano il sangue due volte ogni ora. Le vitamine, gli aminoacidi, il glucosio, gli ormoni, ritornano nella circolazione sanguigna dopo che gli eccessi sono stati espulsi dalle urine. Il prodotto finale delle proteine è l'Urea: è di importanza vitale che i reni mantengano i livelli di urea in equilibrio, se è in difetto, significa che il fegato non funziona correttamente , se è in eccesso significa che si è in presenza di una intossicazione. I reni sono fondamentali alla produzione dei globuli rossi e dell'equilibrio acido-alcalino.
Per mantenere sani i reni, occorre bere giornalmente una adeguata quantità di acqua, dai 6 agli 8 bicchieri al giorno, (volendo con aggiunta di succo di limone o di lime, per facilitare l'alcalinizzazione).
POLMONI
Anche i Polmoni hanno una parte importante nella eliminazione delle tossine. Il processo avviene nel prendere aria dall'ambiente esterno, ossigenare il sangue con aria pura, togliere i veleni gassosi, in particolare l'anidride carbonica dal corpo. La purificazione dei polmoni è uno dei passi per curare la psoriasi.
TOSSINE
La Tossina è una sostanza nociva che deriva sia da cellule animali che vegetali: o è prodotta dalle cellule dell'organismo o dalla crescita di microrganismi che causano infezioni. Quando le tossine invadono la circolazione sanguigna si parla di tossiemia, che abbassa i meccanismi di difesa dell'organismo, e i sintomi sono stanchezza, senso generale di malessere, mancanza di energia, alitosi… Spesso alla tossiemia si accompagna la stitichezza, con relativo maggior accumulo di sostanze tossiche nelle pareti dell'intestino. Questa condizione si evidenzia anche sulla pelle.
CAUSE FISICHE
La psoriasi è una dermatosi della quale non si conoscono esattamente le cause: sembra possa essere di tipo ereditario legata al cromosoma 6, un'altra delle cause più comune sembra essere lo stress, le infezioni, o un trauma non elaborato, oppure una alimentazione non equilibrata. Spesso si evidenzia in un malato di psoriasi uno scarso apporto vitaminico, minerale e lipidico. Anche una esposizione eccessiva ai raggi del sole potrebbe essere responsabile della psoriasi.
Tra le cause di questa malattia, sembra esserci una aumentata proliferazione delle cellule epidermiche, di solito nel 30% dei casi si manifesta in membri della stessa famiglia. Il difetto cellulare alla base della psoriasi, consiste nel fatto che mentre aumenta di circa dieci volte la produzione di nuove cellule cutanee, la eliminazione di quelle vecchie rimane inalterata. Forse la psoriasi insorge quando l'organismo è intossicato, o forse è causata dalla crescita di un microorganismo, oppure dalla Candida Albicans, oppure dovuta a disturbi digestivi che provocano intossicazione oppure è causata da scarsa disintossicazione delle tossine a livello epatico. Oppure può essere dovuta ad una errata utilizzazione dei grassi da parte dell'organismo. La psoriasi può essere dovuta ad un eccessivo consumo di carne, e di proteine animali che sovraccaricano i reni, i quali non possono svolgere la loro normale funzione di espulsione delle tossine ed allora è alla pelle che tocca svolgere questo compito di disintossicazione; anche un consumo eccessivo di zucchero induce eruzioni cutanee. Spesso una cura che ripristini il buon funzionamento renale ed epatica comporta una regressione della malattia.
Da tenere presente, come dice il Dottor Pagano, che tra le cause fisiche della psoriasi c'è uno scorretto allineamento della colonna vertebrale.
Le cause della Psoriasi sono essenzialmente:
Una manifestazione del corpo, nel tentativo di eliminare all'esterno le tossine che si infiltrano attraverso le pareti assottigliate dell'intestino e che si accumulano all'interno del sistema linfatico e della circolazione sanguigna.
Questa condizione si può sanare intervenendo sulla riparazione delle pareti intestinali attraverso l'alimentazione sana e le terapie naturali, le quali normalizzano i processi di depurazione e disintossicazione dell'organismo e prevengono successivi accumuli di tossine (è possibile che all'inizio della terapia ci sia un aggravamento della malattia, ma questo è solo un segnale che il corpo si sta purificando buttando via tutte le tossine acculate).
CAUSE INTERNE DELLA PSORIASI
l'origine della psoriasi sembra essere essenzialmente nel tratto intestinale , all'altezza dove il duodeno incontra il digiuno, in questo punto spesso le persone affette da psoriasi presentano pareti lisce e sottili, agevolando il passaggio delle tossine (batteri, miceti, parassiti, proteine non digerite, grassi, scorie). In condizione di salute queste sostanze non passano, ma in una condizione di intestino danneggiato tendono a "trasudare" nel flusso ematico. Il Fegato ed i reni tentano di filtrare queste tossine dal sangue, ma il carico è troppo importante ed allora come supporto alla depurazione intervengono la pelle e successivamente i polmoni.
Perché le pareti intestinali si assottigliano ?
Per mancanza di eliminazione idonea delle tossine da parte dei sistemi emuntori di eliminazione. Le cause sono: scarsa alimentazione, dieta non sana e bilanciata (con conseguente accumulo di acidi nel sangue), vertebre non allineate, insufficiente apporto di acqua, pensieri ed emozioni disarmonici e negativi, fattori ereditari, tendenza del flusso sanguigno alla acidità piuttosto che alla alcalinità.
E' essenziale quindi, identificare quali sono i cibi che provocano una reazione tossica iper-acida nel corpo e procedere di conseguenza dall'interno. Vanno bene le terapie esterne a base di creme, raggi ultravioletti, ma nella migliore delle ipotesi sono solo dei palliativi se non si agisce dall'interno.
Un'altra delle causa di questa eccessiva permeabilità intestinale è da ricercarsi anche nell'uso sconsiderato di antibiotici, di alcol, di caffeina, alimenti e bevande contaminati da sostanze chimiche, muffe, parassiti, da cibi raffinati e fermentati, da ormoni di sintesi, eccessivo consumo di zuccheri e farine bianche, dalla stitichezza cronica, dal consumo eccessivo di grassi saturi, dal consumo di solanacee come pomodori, peperoni, patate, melanzane, tabacco, peperoncino.
TERAPIA NATURALE
Si basa essenzialmente sulla eliminazione dei veleni che si sono accumulati nell'organismo e sulla prevenzione di ulteriore immissione di tossine.
Non si può dire a priori in quanto tempo l'organismo si disintossica, perché ogni persona ha un suo particolare bioritmo.
Essenzialmente occorre una pulizia interna, una dieta disintossicante ma nutriente, dei Tè alle erbe, il riallineamento della colonna vertebrale, applicazioni esterne.
Poichè gli organi sono interdipendenti, avvantaggiare un sistema, in questo caso quello cutaneo (pelle), avvantaggia anche gli altri (e di contro svantaggiare un sistema danneggia anche gli altri).
La disintossicazione dovrà essere l'approccio fondamentale. Per prima cosa vanno liberati dalle tossine gli intestini e i reni, per far sì che anche la pressione esercitata sul fegato e i dotti biliari diminuisca, in modo che le scorie vengano più facilmente eliminate e vengano purificati sia il sangue che la linfa, e successivamente la pelle ed i polmoni.
C'è da tenere presente che una stipsi cronica ed una alimentazione inadeguata sono tra le cause principali della occlusione del colon e della demolizione e assottigliamento delle pareti intestinali, questa condizione accompagna accumulo di tossine.
Una volta iniziata la terapia di disintossicazione le tossine usciranno dalle cellule, ed a questo punto i nutrienti potranno essere assimilati correttamente e a livello cellulare inizia la ricostruzione, la rigenerazione è possibile sempre che non si sia arrivati ad una situazione limite e di non ritorno.
E' essenziale assumere bevande e liquidi che puliscano l'intestino crasso, il colon, fare bagni di vapore, esercizi respiratori profondi, per rimuovere le tossine dalla pelle e dai polmoni, assumere tisane per purificare i reni, ottima è la idro-colon terapia, o enteroclismi casalinghi al colon.
Per la Psoriasi è utile una dieta vegetariana, povera di proteine animali, ricca di frutta e verdura, priva di cibi raffinati, con pochi grassi e con un alto contenuto di fibre, mantenere equilibrio tra quantità e qualità.
Da tenere presente che la persona affetta da Psoriasi, ha un eccesso di acidità e di tossiemia, quindi è fondamentale tenere il sangue verso l'alcalinità.
Cibi Alcalini
I cibi a reazione alcalina sono la frutta, la verdura ed i loro succhi.
Fibre
Fibre
Le fibre sono essenziali per il transito intestinale, come verdure: fagiolini, cavolfiore, carote, lattuga, sedano, verza; mele, agar, psillio, guar, estratto di malto, olio di oliva, assumere le fibre con abbondante acqua (l'acqua è essenziale alla psoriasi).
Per guarire occorre tempo.