Il sistema muscolo scheletrico
oltre che dalle ossa e dai muscoli è formato da tendini, legamenti,
cartilagine, la sua funzione principale
è quella di sostenere il corpo e di permettere i movimenti e la locomozione. Il
sistema è influenzato dal corretto funzionamento
degli altri sistemi del nostro corpo.
La cartilagine, che è un tessuto
connettivo vivo, costantemente demolito e rimpiazzato, ha la funzione di
cuscinetto, infatti tra i due capi ossei abbiamo la membrana sinoviale
contenente il liquido sinoviale che si comporta da lubrificante. La cartilagine
funge da frizione e serve ad
"ammortizzare" e ridurre l'impatto del movimento delle ossa,
rendendolo regolare, morbido, indolore.
In pratica la cartilagine spreme
il liquido sinoviale che passa dalla membrana alla capsula, e quando la
pressione motoria rallenta la cartilagine come una spugna assorbe questo
liquido. Ed è questo regolare flusso e
riflusso che si comporta da cuscinetto a permettere la lubrificazione ad ogni
movimento che facciamo. Nelle persone sane c'è un equilibrio tra la distruzione
del vecchio tessuto cartilagineo e la
sintesi del nuovo.
Se le ossa non sono più protette
da questi cuscinetti, sfregano le une sulle altre, provocando sia dolore,
dovuto alla infiammazione, che
degenerazione ossea.
DANNI DELLA CARTILAGINE
I danni alla cartilagine possono
essere causati da :
- traumi e fratture, con rilascio
di istamina, e quando non sono curati in modo adeguato
- lesione dovute a stress da
sforzo (atleti)
- radicali liberi
- deficit del sistema immunitario
(artrite reumatoide)
- sostanze infiammatorie
- alimentazione non equilibrata
(eccessiva acidità del sangue, tra i cui fattori anche un eccesso di assunzione
di alimenti del genere Solanacee come: pomodori, peperoni, melanzane, patate,
tabacco, eccesso nel consumo di grassi animali saturi, frumento, latte e
derivati del latte, eccessivo consumo di zuccheri)
- obesità
- malattie endocrine e
dismetaboliche: Diabete
- uricemia, aggregazione di
cristalli di pirofosfato di calcio o acido urico, che se presenti in quantità
eccessive si depositano a livello
articolare, favorendo l'instaurarsi dell'Artrosi
- fattori ereditari (ereditarietà
dell'artrosi, per la struttura chimica alterata del collagene)
- chi pratica sport, in modo
intenso
- chi ha problematiche strutturali
ossee
OSTEOARTROSI
Si ha osteoartrosi quando la
cartilagine demolita non ha il tempo necessario per essere ricostituita, è una
patologia dolorosa e invalidante.
Si ha osteoartrosi primaria da
squilibri della Cartilagine, che peggiora di giorno in giorno.
Si ha osteoartrosi secondaria da
lesioni della cartilagine in seguito a traumi, che si instaura spesso negli
atleti.
La Osteoartrosi non è
un’inevitabile malattia dell'invecchiamento, ma può essere migliorata dando
all'organismo quelle sostanze di cui ha bisogno per la corretta formazione
della cartilagine. Esistono dei preparati che possono aiutare e danno sollievo al dolore e alla rigidità,
riparando la cartilagine danneggiata:
GLUCOSAMINA e CONDROITINA, non si
assumono attraverso il cibo e il corpo non è in condizione di crearle, pertanto
l'unico modo per averle è quello della assunzione tramite un integratore.
ARTRITE - OSTEOARTRITE
E' una malattia infiammatoria
degenerativa che colpisce le articolazioni.
Sintomi:
- infiammazione
- dolore
- rigidità delle articolazioni
- nei casi gravi deformazione
dell'articolazione colpita
ARTRITE REUMATOIDE
E' una malattia autoimmune, è
causata da auto-aggressione del sistema immunitario ai tessuti del corpo.
E' una infiammazione cronica che
affligge l'intero organismo, incluse le membrane sinoviali che circondano il
liquido sinoviale.
Le articolazioni più colpite sono
mani, piedi, polsi, caviglie, ginocchia.
I sintomi sono: gonfiori,
rigidità, dolore, anemia, fatica, perdita di peso, febbre invalidità.
Le possibili cause sono:
predisposizione genetica, stile di vita, alimentazione non adeguata, allergie e
intolleranze ad alimenti e microrganismi come virus e batteri, passaggio di
tossine dall’intestino al flusso ematico, per una anomala permeabilità,
indebolimento del sistema immunitario in parte dovuto dalla infiltrazione di
queste tossine.
La malattia inizia con un processo
infiammatorio della membrana sinoviale, con dolore, rigidità e gonfiore; a sua
volta la membrana infiammata produce enzimi che provocano la rottura della
cartilagine, si forma un tessuto fibroso che, calcificando, dà origine a bozze
ossee che limitano i movimenti. Questa patologia può instaurarsi anche nei giovani. E' caratterizzata da noduli
reumatoidi di forma rotondeggiante che si formano sotto la cute, vicino alle
articolazioni.
ARTROSI - OSTEOARTRITE
Provocata dall'usura e
dall'invecchiamento delle cartilagini, provoca un indebolimento dei muscoli,
dei tendini, dei legamenti che sostengono l'articolazione. E' una malattia
degenerativa che colpisce la cartilagine e tutta la struttura articolare. La
lesione della cartilagine, che acquista una struttura irregolare, induce un
ispessimento della capsula articolare con la formazione di un anomalo tessuto
osseo che, deformandosi, va a comprimere nervi e muscoli provocando dolore. Il
processo può essere accelerato dal sovrappeso, da lesioni articolari, dieta
inadeguata, scarso o inadatto esercizio fisico.
Anche il liquido sinoviale
diminuisce e i movimenti diventano più rigidi. In uno stato avanzato si avverte
dolore ad ogni movimento. La rigidità articolare si avverte maggiormente dopo
il riposo.
GOTTA - ACIDI URICI
E' un tipo di artrite causata da
aumento dei livelli di acidi urici nel sangue: l'acido urico favorisce la
formazione di cristalli che si depositano nei tessuti ed anche nei reni. Le
cause sono l'iperconsumo di prodotti di origine animale e di alcol che ne
impedisce l'eliminazione da parte dei reni.
ALIMENTAZIONE
Alimenti permessi (esclusi quelli
ai quali si sa di essere allergici o intolleranti)
- Grassi Omega 3 (tonno, merluzzo,
salmone)
- Frutta fresca di stagione,
specie frutti di bosco e ciliege, in quanto i bioflavonoidi proteggono il
collagene che si trova nella cartilagine. (limitarne il consumo nei diabetici)
- Fibre
- Verdure sia fresche che cotte
- Semi
- Cereali integrali
- Pesce di acqua fredda : salmone
- Bere molta acqua per eliminare
le tossine dall'organismo
- Assumere giornalmente un buon
complesso di Vitamine e Minerali naturale (non di sintesi)
- Le carni bianche (pollo,
tacchino, da consumarsi con moderazione) e i cereali si possono consumare
- Legumi : fagioli, piselli, ceci,
lenticchie, soia
Alimenti da evitare
- Solanacee (patate, pomodori, peperoni, melanzane,
tabacco)
- Grassi saturi
- Fritti
- Zuccheri
- Cercare di non mangiare alimenti
che acidificano l'organismo e che favoriscono l'infiammazione delle
articolazioni
- Ridurre il consumo delle
proteine animali, soprattutto le carni rosse (manzo, maiale, agnello) e gli
insaccati (cibi acidi e tossici)
- Alcol
- Caffeina
- Fegato, rognone, cuore, aringa,
sgombro, acciuga
AROMATERAPIA USO ESTERNO
Impiegare solo oli puri e naturali
Aggiungere all'acqua del bagno un
solo olio o in sinergia:
- Eucalipto
- Rosmarino
MASSAGGI
Olio di Iperico
Olio di Arnica (o crema)
Fare attenzione all'uso eccessivo
ed indiscriminato di farmaci antidolorifici,
come i FANS (farmaci non steroidei), cortisonici, aspirina ecc, che alleviano
temporaneamente il dolore, ma nel tempo causano danni al fegato, ai reni,
ulcere, diminuzione dell'appetito,
letargia e facile affaticabilità, alterazione dei valori ematici ed urinari,
cattiva digestione. Il cortisone (indispensabile nelle urgenze e per brevi
periodi, e da usarsi dietro consiglio medico), in particolare a lungo termine,
deprime il sistema immunitario, induce ulcera, atrofia muscolare.
I farmaci non steroidei causano
ulcere, emorragie intestinali, perforazione del rivestimento dello stomaco,
problemi renali, enteriti, diarrea, dolori addominali, fino alle malattie
autoimmuni e alle allergie.
Queste terapie tendono oltretutto
ad impedire la rigenerazione di nuova cartilagine sana.