•della specie della pianta (arabica o robusta)
•del luogo di crescita
•della lavorazione delle bacche
•della tostatura dei semi (torrefazione)
•del tipo di preparazione (espresso, moka, caffè americano, caffè turco).
Con la torrefazione molte sostanze chimiche si trasformano, alcune scompaiono, altre si formano. Bisogna ricordare, inoltre, che più è veloce il passaggio del getto di acqua attraverso la polvere, minore è l’estrazione delle sostanze contenute nella polvere, in particolare la caffeina, che è pertanto contenuta in quantità minori nel caffè espresso, seguito dal moca, dall’americano e dal caffè turco. Inoltre il filtro attraverso il quale passa il caffè può trattenere alcuni composti chimici. Pertanto è facile immaginare quanto possa essere varia la composizione dei vari tipi di caffè bevuti nel mondo. Tuttavia, tutti i tipi di caffè hanno delle caratteristiche chimiche di base comuni. Erroneamente talvolta si identifica il caffè con la caffeina, ma questa non rappresenta che l’1-2% della polvere di caffè.