STOP AI VACCINI CONTRO L'INFLUENZA!
STOP AGLI ANTIBIOTICI!
STOP AGLI EFFETTI COLLATERALI!!
La Natura ci può curare: ecco come...
L'Echinacea è
definita come pianta immunitaria, impiegata secondo la tradizione per le sue
proprietà immunostimolanti, a livello sia profilattico sia curativo; la specie
Angustifolia presenta livelli più elevati di echinacoside (dall’azione antibiotico
simile) e di polisaccaridi (dall’azione antiinfiammatoria e immunostimolante).
La British Herbal
Pharmacopoeia riconosce all'Arpagofito, pianta originaria dell’Africa del Sud,
proprietà analgesiche, sedative e diuretiche; ufficiale anche nella Farmacopea Europea,
è largamente impiegato per le sue azioni antiinfiammatoria, analgesica,
antireumatica, nonché antiossidante, immunomodulatoria e, secondo la medicina tradizionale
indiana, stimolante del sistema linfatico.

L’olio essenziale di
Origano, grazie alla presenza di fenoli quali timolo e carvacrolo, esercita una
potente azione antibatterica, ampiamente dimostrata da numerosi studi. Già Ippocrate
lo impiegava come antisettico e nella cura di disturbi gastrici e respiratori.
Del Timo sono note
sin dall'antichità le sue proprietà antisettiche; al timolo, contenuto in tutte
le parti della pianta, si deve, oltre che il suo forte aroma, soprattutto la
sua azione antibatterica.
L'olio essenziale di
Santoreggia, antimicotico, espettorante, carminativo, cicatrizzante,
astringente e vermifugo, svolge anche un'azione disinfettante e protettiva,
oltre che immunostimolante e antinfettiva; per le sue elevate capacità battericide,
trova impiego in caso di tonsilliti, laringotracheiti o di faringiti, così come
in tutti i malanni della gola di origine batterica e per curare la tosse da
infiammazione delle mucose.