STOP AI VACCINI CONTRO L'INFLUENZA!
STOP AGLI ANTIBIOTICI!
STOP AGLI EFFETTI COLLATERALI!!
La Natura ci può curare: ecco come...
L'Echinacea è
definita come pianta immunitaria, impiegata secondo la tradizione per le sue
proprietà immunostimolanti, a livello sia profilattico sia curativo; la specie
Angustifolia presenta livelli più elevati di echinacoside (dall’azione antibiotico
simile) e di polisaccaridi (dall’azione antiinfiammatoria e immunostimolante).
La British Herbal
Pharmacopoeia riconosce all'Arpagofito, pianta originaria dell’Africa del Sud,
proprietà analgesiche, sedative e diuretiche; ufficiale anche nella Farmacopea Europea,
è largamente impiegato per le sue azioni antiinfiammatoria, analgesica,
antireumatica, nonché antiossidante, immunomodulatoria e, secondo la medicina tradizionale
indiana, stimolante del sistema linfatico.
La Mirra, oleoresina
di biblica memoria, è largamente usata nella Medicina Tradizionale Cinese, così
come in quella Ayurvedica; anche la Medicina occidentale le riconosce attività
antisettica, antimicrobica, analgesica e antiinfiammatoria; studi condotti da
Piero Dolara, docente dell’Università di Firenze, e pubblicati sulla rivista
Nature, confermano che la mirra è un potentissimo analgesico e ha meccanismo
d'azione simile a quello della morfina.
L’olio essenziale di
Origano, grazie alla presenza di fenoli quali timolo e carvacrolo, esercita una
potente azione antibatterica, ampiamente dimostrata da numerosi studi. Già Ippocrate
lo impiegava come antisettico e nella cura di disturbi gastrici e respiratori.
Del Timo sono note
sin dall'antichità le sue proprietà antisettiche; al timolo, contenuto in tutte
le parti della pianta, si deve, oltre che il suo forte aroma, soprattutto la
sua azione antibatterica.
L'olio essenziale di
Santoreggia, antimicotico, espettorante, carminativo, cicatrizzante,
astringente e vermifugo, svolge anche un'azione disinfettante e protettiva,
oltre che immunostimolante e antinfettiva; per le sue elevate capacità battericide,
trova impiego in caso di tonsilliti, laringotracheiti o di faringiti, così come
in tutti i malanni della gola di origine batterica e per curare la tosse da
infiammazione delle mucose.