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giovedì 22 gennaio 2015

Artrosi

Squilibrio tra fattori condrolesivi e condroprotettivi.

L'osteoartrosi o artrosi è una patologia degenerativa delle articolazioni, cioè una malattia a evoluzione cronica caratterizzata da lesioni degenerative e produttive a carico della cartilagine articolare; il termine "artrosi" deriva infatti dal greco: "artro" significa articolazione e "osi" degenerazione.

Caratteristica distintiva è l'usura della cartilagine; progressivamente sono coinvolti l'osso, la membrana sinoviale, la capsula, i tessuti e i muscoli periarticolari.
Caratterizzata da un quadro clinico multiforme e multifattoriale, ormai l'artrosi è considerata non più come un singolo processo morboso, quanto un insieme di condizioni sostenute da molteplici fattori eziologici, che si esprimono in maniera simile sotto il profilo biologico, morfologico, clinico.

Tra i maggiori fattori di rischio si annoverano: età, sesso, familiarità, dieta, obesità, dismetabolismi, razza, ambiente, traumi, lavoro e sport, vizi di postura, displasie, flogosi.


Appare evidente come alcuni fattori di rischio non siano modificabili (età, predisposizione genetica, ecc.), mentre altri (quelli meccanici, sovrappeso, ecc.) possono essere migliorabili e quindi prevenibili.

L'artrosi inizia con danni/lesioni a carico della cartilagine articolare a cui fa seguito uno stato di irritazione/infiammazione con tumefazione dell'articolazione; queste fasi vanno sotto il nome di attivazione dell'artrosi. Progressivamente il logoramento della cartilagine peggiora con crescente riduzione della mobilità: aggravamento dell'artrosi.

Accanto ad aspetti prevalentemente degenerativi, si hanno anche segni più o meno intensi di flogosi. Insieme a ingrossamento e deformazioni articolari, la cartilagine dell'articolazione colpita presenta specifiche alterazioni con assottigliamento, fissurazione, formazione di osteofiti e zone di osteosclerosi subcondrale; la membrana sinoviale appare iperemica e ipertrofica e la capsula edematosa e fibrosclerotica.

Il primum movens della patologia artrosica è identificabile con una sofferenza del condrocita, cellula dotata di un ricco corredo enzimatico che gli consente di compiere sia i processi di sintesi dei costituenti la matrice cartilaginea (collagene e proteoglicani), sia di degradare continuamente tali strutture al fine di rinnovare continuamente il tessuto cartilagineo.

Numerose sono le sostanze coinvolte nei processi lesivi (enzimi, citochine, prodotti proflogogeni), a cui però si affiancano sostanze che intervengono nei meccanismi di difesa (inibitori enzimatici delle metalloproteasi, inibitori degli attivatori del plasminogeno, fattori di crescita, alcune citochine antiinfiammatorie).

L'artrosi è fra le malattie croniche più comuni nella popolazione e la causa di disabilità più frequente nell'anziano. Si calcola che l'artrosi sintomatica colpisca in Italia almeno 4.000.000 di soggetto, producendo costi totali intorno ai 6,5 miliardi di Euro.


Classificazione

L'osteoartrosi può essere classificata in:

- primaria: causata da fattori genetici (idiopatica), legata anche a un'alterazione metabolica primitiva della cartilagine articolare
- secondaria: causata da traumi articolari, interventi chirurgici, problemi meccanici, problemi settici, dismetabolismi, endocrinopatie, flogosi articolari, patologie neurologiche, patologie ematologiche
- localizzata (monoarticolare)
- diffusa/generalizzata (pluriarticolare)

Sinomi e segni

I sintomi avvertiti dal paziente sono tipicamente soggettivi, mentre i segni osservati in particolare dal medico sono oggettivi.

Sintomi:
- dolore
- rigidità (soprattutto mattutina o dopo prolungata inattività; è di breve durata, generalmente di 10-15 minuti, quasi mai supera la mezz'ora)
- limitazione funzionale (stato di difficoltà nel compiere i movimenti)

Segni:
- gonfiore o tumefazione articolare
- crepitio (una sensazione che il paziente può anche ascoltare da solo e si può avvertire dal punto di vista tattile con la palpazione dell'articolazione durante il movimento attivo o passivo)
- ipotrofia dei muscoli interessati dal movimento dell'articolazione affetta da artrosi