“Ciò che è opposto si concilia, dalle cose in contrasto nasce l’armonia più bella[…]” sosteneva il filosofo greco Eraclito di Efeso. Proviamo a riflettere: a pensarci bene, è davvero così. La vita è ricca di contrasti, opposizioni, contrapposizioni, opposti. Si tratta, tuttavia, di opposti che magicamente, misticamente si attraggono e si completano, con una forza creatrice di vita, di albe e tramonti, di atmosfere, di incanti, di arte. Una sorta di dualità che è anche unicità. Un esempio su tutti? Il gesto che ci rende vivi: respirare. Inspirare ed espirare, due azioni in contrasto eppure complementari, che nutrono il nostro corpo e la nostra anima. Oppure prendiamo l’arte: il contrasto di zone scure, in ombra, e chiare, immerse nella luce, è utilizzato da sempre per dare risalto alle figure. Anche in cucina accade questo prodigio inspiegabile. Basti pensare all’arte dell’agrodolce, in cui sapori opposti si armonizzano piacevolmente, riuscendo a soddisfare i gusti più esigenti. E dall’unione di opposti che si attraggono, nascono fragranze sorprendentemente toccanti: il profumo mite dei pini marittimi unito a quello salmastro del mare, l’aroma speziato della cannella in una vanigliata torta di mele, il pungente aceto balsamico sulle profumatissime e dolci fragole…
E proprio dall’incredibile fusione di fragranze contrastanti si crea tutta l’emozione di Frescaessenza.