La Moringa oleifera è una pianta arborea della zona tropicale, considerata una delle più nutritive al mondo perché ricca ben di 92 nutrienti.
Le foglie ed i semi contengono un’elevata quantità di metaboliti primari: proteine, zuccheri semplici, amido, vitamine, calcio, ferro, potassio e composti antiossidanti.
Le foglie contengono anche elevate quantità di metaboliti secondari (tannini, saponine, fitati, flavonoidi, acidi fenolici, etc.) e rappresentano il maggior organo di accumulo delle proteine (27-29%), che supera di 2 volte quella del latte, mentre i legumi ne contengono il 18-25% ed i cereali circa il 10%.
I semi sono un’importantissima risorsa in quanto contengono anche un’elevata percentuale di acido oleico, lo tesso acido grasso insaturo dell’olio di oliva. La Moringa viene ampiamente utilizzata dalla tradizione Ayurvedica e molti utilizzi sono stati confermati da studi.
I concentrati a base di estratti vegetali di semi e foglie di Moringa titolati in flavoni, sono un concentrato di nutrienti che favoriscono il benessere dell’organismo ed sono un coadiuvante delle diete ipocaloriche finalizzato a favorire il controllo del peso. Sostengono il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, riducendo colesterolo e trigliceridi, contrastano la voglia di dolci, favoriscono la digestione riducendo il gonfiore addominale ed aiutano a potenziare la massa muscolare restituendo tono e compattezza ai tessuti. La moringa oleifera è un super alimento che apporta energia fisica e mentale, valido supporto nutrizionale anche in caso di alimentazione vegana o vegetariana.
Azione ipocolesterolemizzante: le foglie sostengono la riduzione del colesterolo sia ematico che epatico con un’azione simile alle statine di sintesi, con riduzione del colesterolo totale, dei trigliceridi e di altri fattori ematici. L’estratto così come il farmaco riduce l’accumulo di grassi nel fegato, nel cuore e nell’aorta, aumentando l’eliminazione fecale del colesterolo. La presenza di β-sitosterolo nelle foglie, inoltre, riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo di origine alimentare.
Azione ipoglicemizzante: favorisce la riduzione della glicemia sia a digiuno che dopo i pasti, con eliminazione della presenza di glucosio e proteine nelle urine. Quest’azione sembra dovuta alla presenza di terpenoidi coinvolti nella stimolazione cellule β e nella secrezione di insulina.
Azione dimagrante: i suoi principi attivi sono in grado di ridurre il peso contrastando l’adipogenesi, controllando il metabolismo dei grassi ed inducendo la termogenesi mediante attivazione di UCP1, SIRT1, PPARα e PGC1α. Oltre a ciò, la capacità di ridurre la glicemia, trigliceridi e colesterolo influisce positivamente sul corretto assorbimento dei grassi e degli zuccheri e la rende interessante nel trattamento della sindrome dismetabolica.
Azione antinfiammatoria: ha un’azione sia antinfiammatoria che analgesica sia ad uso locale che per via interna in caso di dolori articolari. Tra le molecole coinvolte in questa azione sono state evidenziate il kaempferol-3-glucoside e l’acido clorogenico. È in grado di modulare anche la risposta allergica delle vie aeree, come nel caso dell’asma o della rinite allergica, contrastando il rilascio di istamina. Studi clinici sui semi hanno evidenziato l’efficacia come trattamento per l’asma bronchiale, con una diminuzione degli attacchi ed un incremento dell’emoglobina.
Azione antiossidante: le foglie svolgono un’importante azione antiossidante grazie all’elevato apporto di composti fenolici, flavonoidi ed alcaloidi che contrastano i radicali e proteggono dal danno ossidativo.
Avvertenze: alcuni ricercatori hanno evidenziato che alcuni parti della pianta possono contenere serotonina che può aumentare l’attività di farmaci quali i barbiturici.
Abdull Razis A.F. et al. “Health benefits of Moringa oleifera”. Asian Pac. J. Cancer Prev. 15(20):8571-6. 2014. - Anthanont P. et al. “Moringa Oleifera Leaf Increases Insulin Secretion after Single Dose Administration: A Preliminary Study in Healthy Subjects”. J. Med. Assoc. Thai. 99(3):308-13. 2016. - Barbagallo I. et al. “Moringa oleifera Lam. improves lipid metabolism during adipogenic differentiation of human stem cells”. Eur. Rev. Med. Pharmacol Sci. 20(24):5223-5232. 2016. - Leone A. et al. “Cultivation, Genetic, Ethnopharmacology, Phytochemistry and Pharmacology of Moringa oleifera Leaves: An Overview”. Int. J. Mol. Sci. 16(6):12791-835. 2015. - Martínez-González C.L. et al. “Moringa oleifera, a species with potential analgesic and anti-inflammatory activities”. Biomed. Pharmacother. 87:482-488. 2017.