Dr. Dwight Lundell |
Un eminente cardiochirurgo americano: non sono i grassi saturi e il colesterolo a causare l’infarto, anzi il rischio è proprio una dieta povera di grassi !!
La scoperta qualche anno fa che la causa delle malattie cardiovascolari è in verità l’infiammazione delle pareti arteriose porterà un cambiamento paradigmatico nella cura e prevenzione di queste malattie.
Se non ci fosse uno stato di infiammazione nel corpo il colesterolo non avrebbe la possibilità di accumularsi nelle arterie e poi causare l’infarto e l’ictus. Senza infiammazione, il colesterolo se ne andrebbe in giro per il corpo senza far danni, così come è previsto dalla natura. E’ l’infiammazione che intrappola il colesterolo.
I danni da infiammazione delle nostre arterie sono causati dalla dieta povera di grassi raccomandata da anni dalla medicina accademica.
C’è solo un modo per ridurre l’infiammazione ed è quello di ritornare a consumare alimenti nel loro stato naturale o che comunque hanno subito poche manipolazioni da parte dell’uomo. Per aumentare il tessuto muscolare, mangiate più proteine. Mangiate fonti di carboidrati complessi, come frutta e ortaggi. Eliminate oli ricchi di omega-6, come quelli di mais e soia, e tutti i cibi che li contengono. Un cucchiaio di olio di mais contiene 7,280 mg di w-6 e uno di olio di soia ne contiene 6,940 mg. Al loro posto, usate olio extravergine e burro biologici. I grassi animali contengono pochi w-6, danno meno infiammazione e sono più sani degli oli polinsaturi. Dimenticatevi delle informazioni “scientifiche” che vi sono state strombazzate nelle orecchie per decenni. No c’è nulla di scientifico quando vi dicono che i grassi saturi sono la causa delle malattie cardiovascolari. Il colesterolo non è la causa dell’infarto, né lo sono i grassi saturi. La teoria che lega il colesterolo alle malattie cardiovascolari ha portato a raccomandare diete povere di grassi e alla produzione di un mucchio di cibi che oggi stanno causando un’epidemia di infiammazione. La medicina moderna ha fatto un terribile errore quando ha cominciato a consigliare alla gente di evitare i grassi saturi a favore di oli ricchi di omega-6. Adesso abbiamo un’epidemia di infiammazione delle arterie che causa malattie cardiovascolari e altre subdole patologie.