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giovedì 28 gennaio 2016

Argento colloidale



Il più importante antibiotico naturale!


LA RISCOPERTA DEL più POTENTE E SICURO ANTIBIOTICO DI LARGO SPETTRO CONOSCIUTO.

Prima dell'avvento degli antibiotici nel 1938 l'argento colloidale era considerato come uno dei fondamentali trattamenti per le infezioni. E' stato provato essere efficace contro più di 650 differenti malattie infettive, a confronto degli antibiotici chimici che FORSE lo sono contro una mezza dozzina.


GLI USI DELL'ARGENTO COLLOIDALE PRIMA DEL 1938

La seguente è una lista parziale di alcuni usi documentati dell'uso dell'argento, particolarmente nella forma colloidale per il trattamento di varie malattie e agenti patogeni.
Acne, artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, cancro, candida albicans, colera, congiuntivite, cistite, difterite, diabete, dissenteria, eczema, fibrosi, gastrite, herpes, herpes zoster (fuoco di S.Antonio), impetigine, infiammazione della cistifellea, infezioni da lieviti, infezioni oftalmiche, infezioni dell'orecchio, infezioni alla prostata, infezioni da streptococchi, influenza, problemi intestinali, lebbra, leucorrea, lupus, malaria, meningite, morbo di Lyme (borelliosi), pertosse, piede d'atleta, polmonite, pleurite, reumatismi, riniti, salmonellosi, scarlattina, seborrea, setticemia, tumori della pelle, verruche, sifilide, tubercolosi, tossiemia, tonsillite, tracoma, ulcere.

Zeolite

Le zeoliti sono minerali di origine vulcanica, con una struttura cristallina regolare e microporosa, caratterizzate da una enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli. La parola zeolite deriva dal greco zein, "bollire" e lithos, "pietra", da “pietra che bolle”, perché quando viene scaldata libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminio silicato idrato. Questa parola fu coniata nel 1756 dallo studioso svedese Axel Fredrik Cronstedt, che osservò il liberarsi di vapore acqueo, dovuto all'acqua intrappolata nelle cavità, scaldando uno di questi minerali. Le zeoliti sono degli alluminosilicati idrati cristallini, con struttura tridimensionale tetraedrica cristallina, formata da SiO4 e di AlO4 e si associano a formare una struttura delimitante canali regolari e pori interconnessi con diametro di circa 4Å; all’interno di tale struttura si posizionano H2O e cationi quali Ca²⁺, Mg²⁺, Na⁺, K⁺, etc..

Il rapporto silicio-alluminio ha una grande influenza sul potere di adsorbimento della materia prima, tanto che zeoliti con rapporto Si/Al simile presentano efficacia di adsorbimento simile. Inoltre, la quantità di Si e di Al influenzano, rispettivamente in senso positivo e negativo, la stabilità del materiale in ambiente acido. Un’altra caratteristica della zeolite è la grande superficie interna, che può raggiungere i 300-700 m²/g, di cui 20 m²/g utilizzabili nella materia grezza e più di 700 m²/g nella zeolite micronizzata.
Di fondamentale importanza è la dimensione dei canali e dei pori della struttura della zeolite, in quanto ad essi è legata l'azione catalitica: le molecole entrano nei pori e nei canali e subiscono reazioni di cracking, di isomerizzazione, di scambio cationico, ecc.. Le zeoliti possono pertanto scambiare i metalli siti nei loro canali con altri metalli.

giovedì 21 gennaio 2016

Mappa facciale acne

L'acne sul tuo viso ti dice cosa sta cercando di comunicarti il tuo corpo.

1-2. Vescica e intestino tenue.
Introduzione di alimenti troppo grassi che hanno rallentato troppo un sistema digestivo ormai lento e oberato di lavoro. Anche un consumo eccessivo di alcol, l'assunzione di troppo zucchero e poco sonno ostacolano una corretta digestione e causano il caos sulla pelle. Il tutto può essere peggiorato da una fase di stress. Fare attenzione ai prodotti per capelli utilizzati e un eventuale uso di berretti sporchi.
Rimedi: Preferire alimenti crudi, bere molta acqua, astenersi da alcol e cercare di riposare di più. È il momento di pulire il sistema digerente: fare una depurazione e rilassarsi magari con una miscela di Fiori di Bach per liberarsi anche di troppe cose dalla testa.


3: Fegato.
Come per la zona 1-2, bisogna fare attenzione ad un'eventuale intolleranza alimentare, specie al latte o alle carni, in particolare alla carne di maiale.
Rimedi: Preferire alimenti crudi, astenersi da alcol e carni e alimenti grassi. Depurare il fegato per almeno 40 giorni.

martedì 12 gennaio 2016

giovedì 7 gennaio 2016

Ritmo circadiano

LE ORE DEL GIORNO CHE CORRISPONDONO AGLI ORGANI E FUNZIONI

Il nostro corpo ha in sé un orologio, ovvero ogni organo ha un programma di riparazione-manutenzione per tenerci attivi ogni giorno.

Se in alcune ore della giornata arrivano disturbi (mal di testa o debolezza etc), può essere un segnale che informa che c’è un organo che sta facendo “manutenzione” e quel che sentiamo sono il risultato della energia spesa per fare queste riparazioni

L’OROLOGIO DEGLI ORGANI (considerato in ora solare!)

Polmoni: dalle 3.00 alle 5.00
Colon:  dalle 5.00 alle 7.00

Stomaco: dalle 7.00 alle 9.00
Milza: dalle 9.00 alle 11.00 Spleen

Cuore: dalle 11.00 alle 13.00
Intestino tenue: dalle 13.00-15.00

Vescica: dalle 15.00 alle 17.00
Reni: dalle 17.00 alle 19.00

Pancreas: dalle 19.00 alle 21.00
Arterie/vasi sanguigni: dalle 21.00 alle 23.00

Cistifellea: dalle 23.00 all’1.00
Fegato dall’1.00 alle 3.00