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venerdì 20 dicembre 2013

I 5 Prodotti di Bellezza da Evitare assolutamente

Oggi vi parleremo dei cinque prodotti di bellezza peggiori che si trovano in commercio e che, purtroppo, sono reperibili in tutti i supermercati. Perchè sono i peggiori prodotti in cui potete imbattervi? Perchè contengono al loro interno delle sostanze dannose, chimiche e siliconiche che promettono di rendervi bellissime, ma che in realtà non fanno altro che danneggiare sempre più lo stato dei vostri capelli o della vostra pelle.

Gli ingredienti da evitare come la peste - PETROLATI (lo dice la parola stessa, sono derivati dal PETROLIO) Mineral oil, Petrolatum, Paraffinum liquidum, Cera microcristallina, Vaselina, Paraffina, Microcrystalline Wax. SILICONI: (creati chimicamente in laboratorio, li riconoscete perchè terminano in -one; -thicone; -xiloxane; -silanoil)  Dimethicone, Cyclomethicone, Ciclopentasiloxane.

venerdì 6 dicembre 2013

La causa primaria del Cancro: leggete tutti!!

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido.

(Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule.)

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno.

La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro.”

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema.

Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno.”

Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato: Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro.”
Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni!!)

I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”

giovedì 14 novembre 2013

Malattie che si curano con l'acqua?

Mentre molti di noi tentano invano di ristabilire la propria salute ingoiando ogni giorno mucchi di pastiglie, gli studiosi sono sempre più propensi a credere che esista un mezzo molto più efficace ed accessibile. Lo si può permettere ogni persona in quanto ce l’ha a casa. Si tratta dell’acqua, la sostanza fondamentale senza la quale non esisterebbe la vita sulla Terra.

Da molti anni laboratori di tutto il mondo conducono esperimenti stupefacenti per la modifica della struttura dell’acqua. È stato scoperto che proprio dalla sua struttura dipendono le proprietà che l’acqua trasmette in seguito all’organismo vivente.
 
Per conoscere le peculiarità della cura con l’acqua strutturata “La Voce della Russia” si è rivolta alla terapeuta Anna Jakovleva che già da alcuni anni cura efficacemente i suoi pazienti con l’aiuto di questo metodo:

mercoledì 23 ottobre 2013

L'Effetto delle Intolleranze Alimentari sullo Sviluppo dell'Artrosi

Fonte: www.artrosi.me                       L'artrosi, chiamata anche osteoartrosi, è una malattia degenerativa delle articolazioni: in Italia colpisce circa 4 milioni di persone, presentandosi come  un disturbo che lede le componenti anatomiche che formano le articolazioni. L'artrosi colpisce le vertebre e le articolazioni degli arti, caratterizzandosi per la perdita della cartilagine articolare, che viene sostituita da nuovo tessuto osseo, provocando dolore e riduzione nei movimenti. Attualmente l'artrosi non è più considerata solo una malattia degenerativa della cartilagine da correlare all'invecchiamento, questa patologia può sorgere anche tra i giovani, tra le possibili cause di insorgenza si segnalano: la predisposizione genetica, un’alimentazione non adeguata, alcune intolleranze alimentari, l’azione di virus e batteri che favoriscono il passaggio di tossine che possono indebolire il sistema immunitario. Lo sviluppo della malattia ha inizio con un processo infiammatorio della membrana sinoviale, questo processo infiammatorio genera la formazione di enzimi che aggrediscono la cartilagine rompendola, ciò determina la genesi del tessuto fibroso che si calcifica, producendo rigonfiamenti ossei: i noduli reumatoidi che si formano vicino alle articolazioni. Dati scientifici, sempre più numerosi, dimostrano che esiste una diretta influenza delle allergie ed intolleranze alimentari sulla formazione delle forme di artrite, tra le recenti ricerche che hanno confermato questo dato vanno ricordati gli studi pubblicati da Karatay svolti su persone affette da artrite reumatoide. Questi lavori evidenziano l’influenza del fattore allergico su diverse forme di artrite, dimostrando tra l’altro i relativi benefici apportati da una dieta mirata adottata come terapia. Il suddetto lavoro ha evidenziato che i soggetti che, nel corso di 12 giorni consecutivi, hanno assunto cibi allergizzanti hanno manifestato rigidità, dolore e gonfiore, presentando inoltre dati clinici riguardanti gli indicatori di infiammazione che risultavano modificati. 

lunedì 7 ottobre 2013

Novità L'Erbolario Natale 2013


Ombra di Tiglio

Una luminosa bellezza all'ombra del maestoso Tiglio

Imponente e statuario è l'albero di Tiglio, ampie e generosamente accoglienti sono le sue fronde, capaci di offrire un impagabile senso di ristoro e di pace a chi sotto queste verdi chiome cerca rinfrescante riparo dalla calura delle giornate estive. Apprezzata come pianta ornamentale nei viali delle città così come nei parchi e giardini, fin dall'antichità è stata venerata e considerata addirittura sacra: ecco perché non sorprende scoprire che nei Paesi del Nord Europa, all'ombra delle sue fronde, si riuniva il consiglio degli anziani con l'obiettivo di amministrare la giustizia e deporre offerte sacrificali.

Ma non è tutto: propizie e benaugurali sono le tradizioni legate al nobile Tiglio. Come nel caso dell'usanza, tra le popolazioni nordiche, di piantare un esemplare di questo albero nel giardino degli sposi la mattina delle nozze, in segno di fecondità e di una lunga, felice vita coniugale. Il tema della longevità, poi, è specialmente associato a questa possente pianta, poiché si ritiene possa vivere fino a 1000 anni! Ma anche quello dell'utilità: basti pensare che fin dai tempi antichi sono stati ampiamente utilizzati per innumerevoli impieghi i suoi fiori, le sue foglie, la corteccia, la linfa... Ma è grazie all'avanzata Scienza Fitocosmetica de L'Erbolario che è stato possibile scoprire quanti ottimi doni il Tiglio ha in serbo anche per la bellezza della pelle del corpo: dai suoi fiori la Ricerca ha saputo ottenere un Estratto dalle provate qualità antiossidanti e protettive, nonché un'Acqua distillata che contribuisce a valorizzare la freschezza e la morbidezza dei tessuti. Ingredienti, questi, che insieme ad altri attivi di origine vegetale, L'Erbolario ha schierato nelle formulazioni di Ombra di Tiglio, una linea di specialità che mettono in ombra il passare degli anni, ponendo in luce il naturale splendore dei tessuti. E che sapranno conquistare ogni donna e ogni uomo grazie
al loro inebriante, verde sentore.

venerdì 27 settembre 2013

B17, la Vitamina Anticancro boicottata

IMPORTANTE: Questo articolo non è scritto per fornire una cura semplicistica per il cancro ma, per mettere in luce possibilità che la medicina ufficiale mantiene nascoste in quanto nuocerebbero agli interessi delle multinazionali farmaceutiche: una vitamina non è brevettabile!


La vitamina B17 è presente nei noccioli amari di albiccocca, e di pesca e nelle mandorle amare.
ATTENZIONE: una dose eccessiva può essere letale.
La vitamina B17 non è da intendere come un trattamento di prevenzione della malattia.
La vitamina B17 viene assorbita dalle cellule e scomposta per idrolisi, in due veleni: benzaldeide e ioni cianuro.
Al’interno di una cellula sana questi due veleni vengono convertiti rapidamente in acido benzoico e tiocianati, entrambi innocui. Questo avviene grazie alla presenza, nelle cellule sane, di Rodanese un enzima invece assente all’interno delle cellule neoplastiche.
La cellula neoplastica ( tumorale), essendo priva di Rodanese, non è in grado di rendere innocui i due veleni prodotti dalla vitamina B17 che quindi si diffondono nella cellula fino ad ucciderla.

lunedì 2 settembre 2013

Limone e Bicarbonato, miracolo contro il cancro?

Miracolo contro il cancro? La sanità non diffonde la notizia perché la soluzione è troppo economica o perché è una bufala?

Il bicarbonato di sodio è uno dei più potenti alcalinizzanti. Otto Heinrich Warburg, premio Nobel nel 1931 per la sua tesi

La causa principale e la prevenzione del cancro, ha dichiarato:

Le cellule tumorali vivono in un ambiente estremamente acido e privo di ossigeno. Le cellule sane vivono in un ambiente alcalino, ossigenato, consentendo il funzionamento normale, privare una cellula del 35% di ossigeno per 48 ore può probabilmente innescare un processo canceroso. Le sostanze acide respingono ossigeno, mentre le sostanze alcaline lo attraggono. Le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno. Invece la GLICEMIA sopravvive fino a quando l’ambiente è privo di ossigeno. I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini, quindi il cancro non sarebbe altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente privo di ossigeno e alcalinità.

lunedì 19 agosto 2013

L'Invenzione del Fabbisogno di Calcio

Il fabbisogno di calcio per l’essere umano… provate ad indovinare!? È stato inventato dall’industria casearia (che nel 1994 lo portò a 1000 milligrammi al giorno, nel 1997 a 1200, nel 2001 a 1500!).
Il fabbisogno reale è molto più basso di quanto si dicesse. Già nel 2007 in tutta Europa è stato riportato a 700 milligrammi al giorno per gli adulti e 400 per gli adolescenti. Ma già nel 1962 le raccomandazioni per il calcio del FAO/WHO Expert Group erano per gli adolescenti di 350 milligrammi e le donne in gravidanza di 500 milligrammi al giorno. In Cina o in Zambia e in altri paesi in cui la incidenza di fratture ossee era nulla o quasi, le persone avevano un introito di calcio che andava da 250 fino a 400 milligrammi al giorno (Hunt 2007). Le ossa contengono calcio. Che cosa dobbiamo fare per curare le ossa fragili e malate? Ingerire più calcio? Ma il calcio contenuto nel latte di vacca precipita sulle ossa in modo tale da renderne la struttura rigida e particolarmente fragile.
Studi lo confermano: il calcio del latte, poiché è relativamente inassorbibile ed in eccesso, va a creare il problema delle calcificazioni inappropriate sui tessuti molli, legamenti, cuore, etc., perché è lì che quel calcio sedimenta, precipita.


lunedì 12 agosto 2013

75 Motivi per Bere Vemma!


Ecco una rapida carrellata dei benefici del Mangostano e del più potente Integratore Antiossidante in forma liquida Vemma.




SALUTE GENERALE



1. Rafforza il sistema immunitario. Flavonoidi e flavoni aumentano il potere di altri antiossidanti, tra cui le vitamine C ed E.


2. Lotta contro l’infiammazione. Aiuta a prevenire gonfiore dei tessuti e causare malattie in condizioni di estrema debolezza.



3. Migliora le relazioni intercellulari. Gli Xantoni del mangostano migliorano le comunicazioni tra le cellule e contribuiscono alla lotta contro le malattie e la loro diffusione. Accelerano il processo di riparazione e la guarigione.


4. Riduce i danni al DNA. E’ stato dimostrato che gli Xantoni riducono i danni al DNA, ed hanno il più basso tasso di mutazione di sostanze cancerogene.

5. Assiste il sistema linfatico. Assiste e migliora l’interscambio tra il sistema linfatico e le cellule quindi elimina le sostanze non utilizzate dalle cellule e/o trasformate da esse.

6. Aiuta l’ottimale funzionamento della tiroide. Il succo di Mangostano ha la capacità di aumentare e regolare la funzione della tiroide.

7. Riduce la resistenza all’insulina. Gli xantoni possono aiutare a normalizzare i livelli glucosio nel sangue.

8. Contribuisce a ridurre il grasso corporeo. Il grasso corporeo può essere ridotto bilanciando il cortisolo, che stimola i depositi di grasso in varie parti del corpo.

9. Guarigione dalle neuropatie. Antinfiammatorio e antinevralgico contribuisce a riparare i danni cellulari provocati dal dolore, il disagio, tra cui i danni ai nervi causati dal diabete.

10. Equilibrio del sistema endocrino. Promuove un effetto di bilanciamento di ormoni e altri neurotrasmettitori prodotti dal sistema endocrino.



domenica 11 agosto 2013

Confessioni di un ex dirigente di Big Pharma

Prendetevi del tempo per conoscere la verità! Se desiderate vedere il convegno completo, cercate su YouTube: Dr John Rengen Virapen!


 
 

Bevi ancora il Latte? Leggi qua!

Vi riportiamo qui di seguito uno spezzone di un interessante articolo di Luciano Gianazza in cui prendiamo in considerazione delle verità inquietanti sulla realtà del latte che arriva nelle nostre tavole.

“Indipendentemente dal fatto che il latte di mucca va molto bene per i vitelli e non è un alimento adatto all’alimentazione umana e nessun animale raggiunta l’età adulta beve latte, quello che compri al supermercato o in latteria non ha nulla in comune con il latte munto dal contadino.

Il latte di mucca è un fluido malsano, proveniente da animali malati che hanno un’ampia gamma di malattie pericolose, che contiene sostanze che hanno un effetto negativo cumulativo su tutti coloro che lo consumano.

sabato 10 agosto 2013

Il Business della Salute

SI POSSONO FARE MOLTI SOLDI DICENDO ALLE PERSONE SANE CHE SONO MALATE

Così inizia un articolo scritto per il “Britisch Medical Journal” da un giornalista scientifico, un medico di base e un professore di farmacologia clinica, il cui titolo esplicita l’argomento: Vendere malattie: l’industria farmaceutica e il mercato della malattia. Gli autori dimostrano, con numerosi esempi, che c’è una costante azione, da parte dell’industria farmaceutica, di medicalizzazione della società, al fine di allargare il mercato. Lo studioso della Sanità Gianfranco Domenighetti così descrive le strategie di allargamento del mercato messe in atto dall’industria e dagli altri anelli della rete. “Anticipazione della diagnosi, screening e altre procedure assimilabili, che tendono ad estendere il dominio della malattia sul piano temporale della vita. Abbassamento della soglia tra normalità e patologia, che tende ad estendere il dominio della vita sul piano quantitativo. Attribuzione della qualifica di patologico a condizioni esistenziali comuni, che tendono ad estendere il dominio della malattia sul piano qualitativo”. La promozione dello sreening rappresenta probabilmente “il più grosso business per creare nuovi ammalati”, scrive Domenighetti. Tipico è lo screening per il PSA (l’antigene prostatico specifico), che è stato proposto a tappeto in Europa e negli USA a maschi cinquantenni, anche in buona salute, con effetti nulli sul controllo della mortalità per tumore alla prostata, con molti effetti negativi derivanti dalla diffusione ingiustificata della chirurgia della prostata e con molti effetti positivi per i produttori dei test e dei farmaci.

mercoledì 7 agosto 2013

Non sono i grassi o il colesterolo a causare l'infarto!


Dr. Dwight Lundell
Un eminente cardiochirurgo americano: non sono i grassi saturi e il colesterolo a causare l’infarto, anzi il rischio è proprio una dieta povera di grassi !!

La scoperta qualche anno fa che la causa delle malattie cardiovascolari è in verità l’infiammazione delle pareti arteriose porterà un cambiamento paradigmatico nella cura e prevenzione di queste malattie.

Se non ci fosse uno stato di infiammazione nel corpo il colesterolo non avrebbe la possibilità di accumularsi nelle arterie e poi causare l’infarto e l’ictus. Senza infiammazione, il colesterolo se ne andrebbe in giro per il corpo senza far danni, così come è previsto dalla natura. E’ l’infiammazione che intrappola il colesterolo.

I danni da infiammazione delle nostre arterie sono causati dalla dieta povera di grassi raccomandata da anni dalla medicina accademica.


martedì 6 agosto 2013

Toh! La Chemioterapia provoca il cancro!

La scoperta che “l’aumento della WNT16B interagisce con le vicine cellule tumorali facendole crescere, propagare e, piu’ importante di tutto, resistere ai successivi trattamenti anti-tumorali era del tutto inattesa”, ha spiegato il co-autore della ricerca Peter Nelson del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle nello stato di Washington.
La “novità” conferma tra l’altro un elemento noto da tempo tra gli oncologi: i tumori rispondono bene alle prime chemio salvo poi ricrescere rapidamente e sviluppare una resistenza maggiore ad ulteriori trattamenti chemioterapici.
Domanda: ma si tratta davvero di una scoperta? Erano davvero sconosciuti questi effetti collaterali?
Il dato è dimostrato dalla percentuale di riproduzione delle cellule tumorali dopo i vari trattamenti. “I nostri risultati indicano che il danno nelle cellule benigne può direttamente contribuire a rafforzare la crescita ‘cinetica’ del cancro”, si legge nello studio che, hanno spiegato i ricercatori, ha trovato conferma anche nei tumori al seno e alle ovaie.
Non è finita, sentite…
La “scoperta” potrebbe aprire la strada allo sviluppo di un trattamento che non produca questo dannoso effetto collaterale della chemioterapia: “Per esempio un anticorpo alla WNT16B, assunto durante alla chemio, potrebbe migliorane la risposa uccidendo piu’ cellule tumorali. In alternativa si potrebbero ridurre le dosi della chemio”.
Abbiamo capito bene? Nonostante la chemioterapia sia pesantemente tossica (una circolare Aifa avverte le infermiere e le dottoresse incinte di non maneggiare sostanze chemioterapiche per evitare possibili danni ai nascituri), nonostante la chemioterapia provochi tumori più aggressivi, la chemioterapia non verrà eliminata ma le verrá abbinato un anticorpo adatto!


mercoledì 10 luglio 2013

E' arrivato Bod•ē™ La nuova frontiera per perdere peso!



Vemma presenta: Bod•ē™ Burn.

La sua innovativa combinazione di ingredienti comprende la formula clinicamente testata di Vemma, 20g di proteine, 7g di fibre solubili, 100mg di caffeina naturale e CLA insieme alla miscela di trasformazione Bod•ē™ per:

- ridurre la stanchezza grazie all'acido folico, alla niacina, all'acido pantotenico, alla vitamina B2 (Riboflavina), alla vitamina B12, alla vitamina B6 e alla Vitamina C

- fornire un potente supporto nutrizionale grazie alle vitamine e ai minerali

- contribuire a migliorare la concentrazione e la lucidità grazie alla caffeina


Disponibile in forma di bevanda rinfrescante e leggermente frizzante da 235ml, una sola dose al giorno di Bod•ē™ Burn fornisce una formula gustosa e comoda ideata per aiutarvi a trasformare il vostro corpo.

12g di carboidrati totali  -  7g di fibra = 5g di carboidrati netti per dose


sabato 8 giugno 2013

Progetto benessere Vemma: testimonianza italiana











Grazie Vemma! Mi hai restituito la vita!


Dare del bizzarro al disegno della vita è dir poco. Sono Franca Capitanio, vivo a Capriano del Colle in provincia di Brescia, ho 47 anni, tre figli e da 25 anni sono sposata con Claudio, imprenditore nel mondo dell’automobile.


Ho detto bizzarro perché per caso ho risolto un mio serio problema di salute e stanchezza cronica data da allergia alle betullacee; dal 2001 da quando si è scatenata per la prima volta questa allergia non ho più potuto alimentarmi con frutta se non con melone e cocomero o agrumi. L’unica verdura accettata dal mio fisico era l’insalata gentile.


Mi è severamente vietato ingerire qualsiasi altro frutto o verdura, pena l’ immediato anomalo gonfiore di palato e gola con serissimi problemi alla respirazione (shock anafilattico).


I Vegetariani vivono di più, lo dice anche la scienza


La Repubblica, 4 giugno 2013

I vegetariani vivono di più, lo dice anche la scienza!

di Elena Dusi

Uno stile di vita che dovrebbe essere più promosso, perché è estremamente salutare anche per il territorio e le economie locali.

«Dovremmo diventare tutti vegetariani? » si chiede l’editoriale di oggi su Jama, il Journal of the American Medical Association. Ad ascoltare la voce dei numeri, la risposta giusta sembrerebbe sì. Chi elimina completamente la carne dalla dieta si ammala di meno e vive di più, conferma lo studio su 70 mila persone pubblicato dalla rivista medica. E chi a frutta e verdura associa il pesce vede migliorare ulteriormente la propria salute. La dieta senza carne permette di schivare soprattutto le malattie cardiovascolari, ma anche il diabete e — novità mai emersa in studi precedenti — l’insufficienza renale.

venerdì 7 giugno 2013

Latte vaccino e derivati dichiarati nocivi in Russia

Il latte: a ciascuno il proprio!


Tratto da “MRA il Metodo René Andreani” - www.vegetarian.it
Igienismo - la Scienza della Salute

Il latte della donna fa bene al neonato, quello della mucca fa bene ai vitelli. “Fino a due anni i bambini dovrebbero essere alimentati con latte materno. Dopo i due anni, dimenticate ogni tipo di latte!”. Questa vera e propria bomba è stata fatta esplodere agli inizi degli anni novanta dal celeberrimo dottor Benjiamin Spock, padre della moderna pediatria. Questa inversione di tendenza portò il dottor Spock ad abbracciare le tesi che da anni molti medici ed esperti (nonché vegan, macrobiotici ed igienisti) propugnano: il latte vaccino fa male, soprattutto in fase di crescita, perché può provocare molte deficienze immunitarie e disturbi vari, tra cui l’anemia, allergie e persino un insufficiente sviluppo cerebrale. In America e in Italia in molti si scagliarono contro Spock, definendo “vecchio arteriosclerotico” questa vera “leggenda della puericultura” che, a 89 anni suonati, ebbe il coraggio intellettuale di ammettere i propri errori e di dichiarare che il latte di vacca è adattissimo ai vitelli, ma non agli uomini.

mercoledì 29 maggio 2013

Il Sale

Maggio 2013  

Come e perché utilizzarlo per dare gusto alla nostra alimentazione e alla nostra vita!

Credo che pressoché tutti abbiamo sperimentato quella voglia “matta” o meglio “impulsiva”, che grandi e piccini, senza distinzione di età, o di strato sociale, o di livello di istruzione, sviluppano verso il cibo salato. Ognuno ovviamente ha il suo favorito: il bimbo di 8 mesi apre la bocca solo se la mamma mette “una montagna di parmigiano” sulla pappa; il bimbo di 20 mesi beve l’acqua del mare durante il bagno al mare col suo papà; il bambino già grandicello di 3 anni stravede per il prosciutto cotto; il ragazzo di 15 anni adora le lasagne, i tortellini e soprattutto i wurstel; o ancora la ragazza sui 18 continuamente a dieta gusta i semi salati di zucca (i brustolini) o i pistacchi tostati e salati; il maschio adulto in carriera ordina come contorno sempre le patatine fritte; o la signora che ha sperimentato ogni tipo e moda di dieta fa fuori un etto, o più, di prosciutto crudo; o la dietologa stessa che mangia un pacchetto intero formato famiglia di patatine (di nascosto, e ovviamente in un momento di black out mentale, cioè di debolezza come si suol dire); o il nonno che ruba fette di salame dal frigo, perché sua moglie non sala mai nulla (perché l’hanno detto in televisione…); o il macrobiotico che condisce il suo piatto con il gomasio in abbondanza, esclamando che fa bene al cervello, oppure con il tamari o il miso; e il vegetariano che non si fa scappare mai l’ultima oliva sul piatto… E qui mi fermo, ma sono sicura che vi verranno in mente altri esempi visti e vissuti in prima persona. Come mai questa fame di sale? Indistinta per tutti, diversa solo nella tipologia del cibo. L’unica eccezione è rappresentata forse solo dai “masochisti delle diete”, che fanno tutto quel che gli si dice, mentre la vita gli scorre fra le mani fra ansie e frustrazioni (nota: per digerire bene il cibo bisogna goderselo, altrimenti non vengono emessi i preziosi succhi digestivi che dipendono dal sistema del Vagotono/Parasimpaticotono: sistema biologico che regola la salute e la rigenerazione del nostro organismo).

sabato 25 maggio 2013

La Vitamina D

Il Dottor Oz,  premiato agli Daytime Emmy Award per il suo "Il dottor Oz Show", è vicepresidente e Professore di Chirurgia presso la Columbia University. Dirige il Cardiovascular Institute and Complementary Medicine Program  di New York presso il Presbyterian Hospital.  E' autore di oltre 400 pubblicazioni originali, capitoli di libri e libri di medicina, ha ricevuto diversi brevetti, ed esegue oltre 100 interventi di cuore l'anno.

 Il dottor Oz è nato a Cleveland, Ohio, cresciuto nel Delaware e ha ricevuto la sua laurea alla Harvard University (1982) dove gli fu assegnato il premio Captain’s Athletic Award per la leadership in un college ed è stato presidente della classe  presidente del corpo studentesco durante la scuola di medicina. Vive nel nord del New Jersey con la moglie Lisa di 25 anni e i loro quattro figli, Daphne, Arabella, Zoe, e Oliver.

In precedenza, il dottor Oz era un esperto di salute ospite del programma "The Oprah Winfrey Show" per più di 5 stagioni coprendo 55 episodi. Ha anche lavorato come capo consulente medico della Discovery Communicationsed ha partecipato  a numerose apparizioni su "Good Morning America", apparso sul "Today" show "Larry King Live", "The View" e al Charlie Rose Show. Ha lavorato anche come direttore medico di Denzel Washington, "John Q" e ha partecipato a numerosi altri film come esperto in materia.

sabato 4 maggio 2013

La Torba

UN FANGO ORGANICO MILLENARIO DALLE MOLTE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

I diversi centri benessere sono sempre alla ricerca di nuovi modi per curare il corpo, e se volete sapere l’ultimo trend in materia, possiamo azzardarne uno: il trattamento alla torba, un fango speciale, ricco di vitamine, utilizzato spesso come rimedio contro la cellulite. Le più attente si ricorderanno che da anni viene infatti usato in molte creme, per aumentare il metabolismo cellulare.

La torba è un materiale di origine vegetale, in larga parte organico, che si forma in bacini idrici di varia natura ed estensione, oppure in ambienti molto umidi, per effetto di una incompleta trasformazione di residui vegetali in condizioni di saturazione idrica e conseguente anaerobiosi.
Nel processo di trasformazione delle piante in torba, il materiale organico viene sottratto all’azione dell’ossigeno impedendo così l’azione di putrefazione e di degrado.
Per queste sottili particolarità possiamo dire che la torba, avendo conservato alcune caratteristiche delle piante, è a sua volta un piccolo laboratorio farmaceutico. Le piante agiscono mediante i fitocomplessi, la torba termale agisce per mezzo dei sali minerali che ha incorporato e grazie a tutte quelle molecole vegetali presenti. Questi sono stati sottoposti all’azione millenaria degli agenti atmosferici e dell’acqua, creando questo composto naturale colmo di principi attivi. Il colore scuro, ricorda un po’ quello della terra bagnata, in realtà è un giusto insieme di piante ed erbe, lasciate macerare in ambienti umidi.

venerdì 3 maggio 2013

Dermatite Atopica Cura

La dermatite atopica (DA) è una malattia probabilmente sempre esistita, già descritta da Svetonio durante l’impero di Ottaviano Augusto. Coca e Cooke nel 1923 coniarono il termine di “atopia” ma fu Pepys nel 1975 che definì l’atopia come una tendenza costituzionale a produrre anticorpi IgE contro allergeni comuni presenti nell’ambiente.

La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della cute di tipo eczematoso intensamente pruriginosa, che si caratterizza per iperreattività cutanea a stimoli ambientali, ad eziopatogenesi multifattoriale e nella quale è frequente il riscontro di elevati livelli sierici di IgE. I soggetti con DA presentano una spiccata familiarità per atopia nonché un’elevata incidenza di patologie respiratorie allergiche. Si tratta di una patologia molto comune, la cui incidenza ha subito un progressivo incremento dalla seconda metà del secolo scorso, tanto da costituire uno dei principali problemi di salute pubblica, se si tiene conto che nei Paesi dell’Europa dell’ovest ed in generale nei paesi industrializzati, colpisce oltre il 20% dei bambini in età pre-scolare (dermatite atopica bambini), con insorgenza prima dei 5 anni e con una lieve predominanza nel sesso femminile. Sebbene la prevalenza della DA subisca un progressivo decremento durante l’adolescenza, essa può persistere o addirittura comparire in età adulta (dermatite atopica adulti), tanto da avere una prevalenza del 1-3% in questa fascia di età. L’importanza della DA deriva anche dal fatto che sebbene in oltre l’80% dei casi abbia un decorso clinico lieve, nella restante parte dei casi si esprime in maniera moderato-severa tanto da richiedere un trattamento terapico sistemico. È facile comprendere come la DA, soprattutto nelle forme più severe, a causa dell’intensa sintomatologia pruriginosa, sia una delle malattie in grado di compromettere maggiormente la qualità di vita dei pazienti, sia per la perdita delle ore di sonno e della capacità di concentrazione durante lo studio o il lavoro e sia per comparsa del senso della perdita di autostima fino a quadri di franca depressione con compromissione della vita di relazione familiare e sociale. Da quanto sopra ne deriva un importante costo sociale sia diretto che indiretto.

venerdì 26 aprile 2013

Magnesio Potassio

Magnesio e Potassio: Ratio K/Mg

Stanchezza e affaticamento cronico, perdita di forza, crampi, fibromialgie, aritmie, scarsa digeribilità e svuotamento gastrico, alvo alterno, disturbi dell'umore, irritabilità, "bipolarismo funzionale" sono alcuni dei sintomi vaghi (MUS) che il nostro fisico può manifestare quando la trasmissione degli impulsi nervosi viene alterata a causa di variazioni nelle concentrazioni ioniche.
In particolare, le alterazioni che riguardano potassio e magnesio sono determinanti nel causare squilibri nella conduzione nervosa che si possono manifestare con sintomatologie a carico degli apparati muscolare, cardiaco, nervoso e gastro-intestinale.
Il potassio è un elettrolita di cui l'organismo necessita per svolgere una serie di funzioni tra cui la regolazione dell'equilibrio idroelettrolitico, la trasmissione nervosa, la conversione dello zucchero nel sangue in glicogeno (Gly) e la sintesi delle proteine, mentre il magnesio è indispensabile per numerose attività tra cui le reazioni enzimatiche, il mantenimento dell'equilibrio elettrolitico, il metabolismo energetico e la proliferazione cellulare.
I due minerali sono importanti sia quando vengono visti singolarmente sia quando vengono analizzati insieme. Esiste una relazione tra le loro concentrazioni: numerosi studi evidenziano che a un deficit di magnesio si lega una carenza di potassio e che isolati disturbi dell'equilibrio del potassio non producono alterazioni dell'omeostasi del magnesio mentre la deplezione di magnesio produce una secondaria deplezione di potassio.
Il Ratio K/Mg rappresenta il rapporto tra i due ioni ed è un indicatore prognostico della capacità funzionale dei potenziali d'azione: tanto più il suo valore si discosta per difetto da 4,8 tanto più sarà alterato il potenziale di membrana e quindi la generazione dei potenziali d'azione nei tessuti eccitabili.
Ripristinare o mantenere il corretto rapporto potassio/magnesio è pertanto essenziale per mantenere i valori di polarizzazione di membrana entro i limiti fisiologici e quindi per non alterare i potenziali d'azione la cui variazione si manifesta con MUS a carico dei tessuti eccitabili (muscolare, cardiaco, gastro-intestinale e nervoso).

venerdì 12 aprile 2013

Cistite cause


Infezioni urinarie

Il termine infezioni delle vie urinarie (UTI) indica la presenza di un agente infettante, generalmente di tipo batterico, nel tratto urinario che normalmente è sterile. L’infezione può coinvolgere siti specifici quali il rene, la vescica, la prostata, l’uretra, o limitarsi alle urine.
La diagnosi delle IVU si basa sulla sintomatologia, sui segni clinici, e sui risultati di semplici analisi di laboratorio. Fondamentali sono l’esame delle urine e l’urinocoltura con antibiogramma.
In caso di sospetta infezione delle alte vie, occorre effettuare anche un esame del sangue per valutare la funzionalità renale, l'eventuale aumento dei globuli bianchi, la velocità di sedimentazione e la PCR. In presenza di uretrite può anche essere necessario un tampone uretrale.
La batteriuria o conta batterica dai campioni di urina è considerata positiva per un valore superiore a 105 per mL, comunque interpretato in relazione al quadro clinico. Al di sotto di questo valore si parla di colonizzazione. L'UTI può essere sintomatica o non sintomatica. La forma sintomatica presenta segni clinici all'apparato urogenitale in associazione con una significante batteriuria. È stato dimostrato che anche in tutti i casi di UTI asintomatiche vi è evidenza di una risposta locale di batteriuria quindi utilizzare il termine colonizzazione per descrivere le UTI asintomatiche è inappropriato.

Epidemiologia

Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono comuni con una stima di incidenza annuale globale di almeno 250 milioni e rappresentano un importante capitolo nella medicina, collocandosi tra le più frequenti cause di morbilità, di visita ambulatoriale e di costi sanitari (al 3° posto dopo infezioni delle vie respiratorie).

giovedì 4 aprile 2013

Danni da Fluoro

Nel 1944 il Journal of American Dental Association scrisse che la fluorazione causa OSTEOPOROSI, GOZZO e malattie alla spina dorsale!
Nel 1990 uno studio confermò la correlazione tra fratture ossee e fluoro! La Cornell University scoprì invece danni ai reni! Mentre uno studio del 1978 dell'Università di Yale scoprì che bastava 1ppm di FLUORURO per diminuire resistenza ed elasticità delle ossa!
Nel 1987 NCI americana (Istituto dei Tumori) stabiliva relazione tra cancro (osteocarcinoma) e fluoro nell'acqua potabile!
La Fluorizzazione delle forniture idriche è quindi una prassi amorale, non necessaria ed iniqua, e fra i suoi sostenitori si annoverano potenti interessi acquisiti del settore industriale, governativo (USA) e della professione medica /odontoiatrica.
Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende più fragili e soggette a fratturarsi; la stragrande maggioranza delle nazioni dell'Europa occidentale ha respinto la fluorizzazione delle acqua potabili.

Commento (NdR): oltre alle truffe, collusioni, interessi delle case farmaceutiche, ricordiamo che la principale sostanza contenuta negli psicofarmaci è il FLUORO!
Il fluoro distrugge la flora batterica e gli enzimi - in effetti, il fluoro, lo hanno provato studi scientifici, causa una maggiore incidenza di rottura delle ossa nelle persone anziane in seguito all'osteoporosi. Il Dott. Durrant-Peatfield ci dice che il fluoro è un veleno che distrugge gli enzimi. Il suo accumulo nella tiroide è causa di squilibri ormonali. E' associato a malattie autoimmuni oltre all'osteoporosi, l'osteosarcoma e perfino un aumento del cancro alla tiroide.
Così scriveva Charles Elliot Perkins in una lettera del 1954 alla Lee Foundation di Milwaukee-Wisconsin (vedi brillante articolo Fluorizzazione: Controllo mentale delle masse, a cura di Giuseppe Cosco, su www.the1phoenix.net/x-files/medicin2.htm)
vedi: Danni del Fluoro 2 + http://www.report.rai.it/R2_popup_articolo...5E90148,00.html

METALLI e GAS tossici

Fluoro, cloro, bromo e iodio sono quattro metalloidi che, combinandosi facilmente con altri metalli, danno luogo a diversi sali e, combinandosi con l’idrogeno, producono acidi forti, come l’acido fluoridrico, l’acido cloridrico e l’acido muriatico.
Questi metalloidi vengono chiamati alogeni (dal greco halos = mare, sale) per questa loro caratteristica di generare sali.
Ripetute dosi infinitesimali di fluoro, introdotte con acque fluorate, possono ridurre nel tempo ogni forza individuale, ogni velleità personale, ogni voglia di resistere alla dominazione. Sopravviene infatti una specie di avvelenamento e di narcosi di una specifica area del cervello, rendendo così l’individuo obbediente e remissivo, rilassato e quasi-ipnotizzato, docile e sottomesso alla volontà di quelli che desiderano manovrarlo e governarlo. Il modo migliore, dunque, per creare una maggioranza silenziosa filo-governativa.